La salvia è un arbusto originario del Mediterraneo. Si coltiva facilmente nella maggior parte dei climi temperati e nei giardini delle abitazioni dove è piantata come pianta ornamentale. Ha un sapore balsamico resinato, pungente e caldo al tempo stesso che ricorda l’autunno.
La salvia è stata impiegata come medicina per millenni prima di essere apprezzata in cucina per la sua azione sgrassante sulla selvaggina e sugli insaccati. E’ molto utilizzata nella cucina italiana, dove si utilizza per aromatizzare i saltimbocca alla romana, aromatizzare il burro dei ravioli e nel famoso fegato alla Veneziana.
Dato il suo aroma intenso, la salvia si sposa meglio a piatti dal sapore corposo. E’ particolarmente adatta ai cibi autunnali e invernali sottoposti a cottura lenta e prolungata. Si può utilizzare sia fresca che essiccata, ma con l’essiccazione l’aroma si intensifica. Si consiglia di utilizzarla in piccole quantità per non coprire gli altri aromi del piatto.
In cucina si utilizza per insaporire carne, insaccati e salumi, fagioli, ortaggi, frittate, minestre e stufati, tortellini, zucca, patate dolci e mele oppure fritte come antipasto.
