L’alloro è un arbusto sempreverde dal fogliame folto che cresce in abbondanza nel bacino del mare Mediterraneo, sebbene sia coltivato in numerosi altri paesi. E’ molto utilizzato a scopo ornamentale ma dato il suo aroma deciso è perfetta da utilizzare in cucina. Le foglie si raccolgono tutto l’anno, si utilizzano sia fresche sia essiccate, ma il profumo risulta più intenso e il sapore meno amaro con l’essicazione. Le bacche arrivano a maturazione in autunno e possono essere utilizzate per aromatizzare carne e arrosti.
Le foglie di alloro sono utilizzate fino dall’antichità per le sue proprietà, ed è utilizzato in tutte le culture gastronomiche del bacino del Mediterraneo ed è uno degli ingredienti che rende la dieta mediterranea uno dei regimi più sani al mondo.
In cucina possono essere utilizzate nelle marinature, minestre, salse, carne in umido, pesce, fagioli, sottolio e patate al forno. Il profumo pungente e legnoso con una nota di eucalipto si trasferiscono ai cibi non appena le foglie vengono a contatto con un liquido caldo. L’aroma si fa più intenso man mano che si prolunga la cottura, ma se lasciate troppo a lungo l’aroma scompare. E’ consigliato aggiungerle a inizio cottura, ma bisogna assicurarsi di eliminarle a fine cottura per evitare danni al tratto digerente in seguito all’ingestione accidentale di una foglia appuntita.