Il rabarbaro è una pianta poco conosciuto e raramente utilizzata nella nostra cucina. E’ originaria dalla Cina, ma si è diffuso anche in Europa, specialmente nei Paesi anglosassoni dove si coltiva per la preparazione di succhi e per le sue proprietà benefiche. Il gusto è aspro con un profumo fortemente aromatico, ma non tutte le piante sono uguali. Le varietà con gambo e polpa verdi sono molto aspre, gambo rosso e polpa verde è mediamente aspro, invece quello a gambo rosso e polpa rossa hanno un sapore più dolce con retrogusto acidulo.
La parte del rabarbaro che può essere utilizzata sono le coste. E’ necessario eliminare accuratamente le foglie, di cui si sconsiglia il consumo dato l’elevato contenuto di acido ossalico.
Il rabarbaro può essere utilizzato nelle preparazioni sia dolci che salate. Può essere utilizzato nella preparazione di dolci, salse da accompagnare alla carne, pesce, formaggi, torte salate e liquori. E’ ottimo anche come confettura, dove si possono creare degli ottimi abbinamenti con fragole, lamponi, aronia e ribes nero.