La santoreggia montana è una pianta molto diffusa essendo perenne e molto rustica. Cresce spontaneamente nel Centro-Nord Italia fino alla zona sub-montana. Ha un gusto pepato e dal retrogusto leggermente affumicato, simile a quello del timo, un mix tra menta e pepe.
La santoreggia e il timo pur appartenendo alla stessa famiglia hanno delle caratteristiche che li distinguono. La santoreggia ha un sapore pungente, leggermente piccante e un retrogusto leggermente affumicato, invece il timo ha un aroma delicato, dolce e note di limone o canfora a seconda della varietà.
Si raccolgono i rametti in estate poco prima della fioritura, in questo periodo l’aroma è più intenso. Dopodiché si raccolgono in fasci e lasciati essiccare all’ombra. Si può utilizzare sia fresca che essiccata.
La santoreggia montana è uno degli ingredienti fondamentale delle erbe di Provenza, una miscela tipica del Sud della Francia che contiene rosmarino, santoreggia, origano, timo e basilico. Si aggiunge a inizio o durante la cottura di verdure stufate, carne o pesce.
In cucina può essere utilizzata per insaporire il minestrone, zuppe di verdura, legumi, salsicce, uova, formaggi o piatti a base di carne, ma anche bevande alcoliche come il Vermouth.